Page 4 - 2017 Marconi ALIMENTAZIONE NEL PAZ CON MORBO DI PARKINSON 1
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Conseguenze della malnutrizione calorico-proteica Il programma nutrizionale prevede:
● deplezione massa muscolare e delle proteine • l’uso di dieta progressiva per disfagia
viscerali in caso di disfagia parziale che consente
anemia, ipoalbuminemia, astenia con ridotta l’alimentazione per os con alimenti e bevande a
autonomia e progressivo allettamento densità modificata
● ridotta risposta immunitaria • la nutrizione artificiale (per via enterale come prima scelta)
incremento infezioni broncopolmonari ed in caso di disfagia completa
urinarie
● ridotta cicatrizzazione
piaghe da decubito
● insufficienza d’organo e perdita dei meccanismi di
adattamento
Al fine di identificare il problema della disfagia è necessario riconoscere Nutrizione per via orale
tempestivamente la presenza del disturbo della deglutizione attraverso
Deve garantire il mantenimento di un’alimentazione adeguata ai
il manifestarsi di segni e sintomi fabbisogni idrici, energetici, di macro e micronutrienti
Il paziente deve essere messo in grado di scegliere i cibi appropriati e di
Segni e sintomi generali: usare specifiche tecniche per aumentare la quota calorico-proteica e per
migliorare la funzione deglutitoria.
Difficoltà nel gestire le secrezioni orali o sbavature: perdita di saliva Il piano dietetico per os è a quattro livelli in base all’abilità del paziente a
dalla bocca e persino dal naso; “gestire” i liquidi, deglutire liquidi leggeri come l’acqua, deglutire cibi
Assenza o debolezza di tosse e deglutizione volontaria; masticabili, “gestire” aumenti di consistenza e di quantità di cibo
Modificazione di qualità/tono della voce (raucedine);
Diminuzione dei movimenti della bocca e lingua;
Lingua protrusa / riflessi orali primitivi;
Schiarimenti di gola frequenti;
Igiene orale insufficiente;
Cambiamenti della modalità di alimentazione: masticazione lenta;
Rialzo di temperatura;
Perdita di peso e/o disidratazione;
Frequenti infezioni toraciche.
Segni e sintomi durante l’alimentazione: CONSISTENZE
- Lentezza ad iniziare una deglutizione e/o ritardo a deglutire (oltre i cinque secondi); Il principale criterio di differenziazione degli alimenti
- Tendenza frequente a mantenere il cibo in bocca; per disfagia è rappresentato dalla consistenza (solidità
- Masticazione o deglutizione non coordinate; e resistenza dell’alimento).
- Deglutizioni multiple per ogni boccone;
- Impacchettamento del cibo nelle guance; Dal punto di vista fisico si possono distinguere:
- Rigurgiti orali e nasali di cibo/liquidi; •liquidi e soluzioni liquide
- Prolungamento del tempo del mangiare/bere; •semiliquidi e semisolidi
- Tosse o starnuti durante/dopo l’alimentazione; •solidi
- Soffocamento e senso di “blocco” del bolo alimentare.
Segni e sintomi dopo l’alimentazione:
- Sonorità della voce bagnata o rauca;
- Affaticamento;
- Modificazione della modalità di respirazione