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PROGETTO PARKINSON
La Malattia di Parkinson è la seconda patologia cronica neuro-degenerativa più diffusa in tutto il
mondo, comporta sintomi motori e non-motori notevolmente disabilitanti per chi ne è affetto,
essendo questi associati ad una diminuzione dell’autonomia fisica, del grado di percezione
cognitiva e del benessere psico-emotivo.
Questo studio clinico ha l’obiettivo di valutare se il trattamento osteopatico può avere un effetto
benefico sulla deambulazione, sull’equilibrio e sulle manifestazioni dolorose dei pazienti
parkinsoniani, migliorando di conseguenza la loro qualità di vita, la loro indipendenza e lo stato di
salute generale.
STUDIO La valutazione di questi risultati verrà fatta attraverso la somministrazione di alcuni test
neurologici, nell’ipotesi di un miglioramento significativo dei punteggi raccolti alla valutazione
finale (T1) rispetto a quella inziale (T0).
Per i criteri di ammissione, lo stadio della malattia deve essere compreso tra 1 e 4 secondo la scala
Hoehn&Yahr. Per lo studio è necessario prendere in considerazione pazienti che abbiano una
condizione di deambulazione autonoma che permette loro di praticare l’attività fisica, in modo
tale da avere un gruppo più omogeneo e facilmente valutabile. Non ci sono alcune
controindicazioni per la pratica di attività fisica quali yoga, ginnastica neuro-motoria e/o attività
fisica adattata (AFA) non più di 2 volte a settimana. Pazienti che non hanno eseguito trattamenti
osteopatici da almeno tre mesi. Per ultimo tra i criteri di ammissione non si è tenuto conto dell’età
per avere un range più ampio nella scelta dei pazienti.
Per i criteri di esclusione, sono stati dettati dall’esigenza di valutare il parametro della
deambulazione e di non avere altre variabili che influenzino il campione di riferimento. Per tale
motivo sono state escluse persone con le seguenti caratteristiche :
- Uno stadio avanzato della malattia che non permetta ai pazienti di poter essere autonomi e
di poter praticare l’attività fisica, fatto importante data la stretta correlazione per lo
svolgimento di questo progetto
- Problemi cognitivi gravi (alterazioni cognitive gravi e psichiatriche) che possono alterare la
sensibilità dei test proposti, iniziali e finali e che non possano permettere il corretto
sviluppo della ricerca
- Parkinsonismi
Lo studio pilota sarà organizzato in un gruppo di studio e un gruppo di controllo, ogni paziente
aderirà volontariamente tramite la compilazione preliminare di un modulo per il consenso
informato e il rispetto della privacy.
Gruppo di studio: Ai pazienti appartenenti a questo gruppo verrà svolto:
- Un colloquio preliminare “ANAMNESI” dove verranno raccolti i dati anagrafici, le sedi più
colpite dal dolore, la data di esordio e la classificazione dello stadio della malattia secondo